Venezia
Venezia è senza dubbio una delle città più fotografate del mondo ed è quasi impossibile riuscire a scattare un’immagine originale.
In un posto così ricco di architetture raffinate, circondate da romantici canali è sufficiente piazzare la fotocamera in un luogo qualunque per scattare una buona fotografia.
I luoghi più iconici restano comunque Piazza San Marco con il suo Campanile e la Basilica, il vicino Palazzo Ducale, di fronte al quale termina il Canal Grande e dove vengono ormeggiate decine di gondole, San Giorgio Maggiore a fianco dell’Isola della Giudecca, il Ponte di Rialto e infine la veduta della Basilica di Santa Maria della Salute dal ponte dell’Accademia.
Per ottenere i migliori risultati è fondamentale sfruttare la luce all’alba e quella del tramonto.
In particolare con l’alba, anche in piena estate, si possono evitare le migliaia di turisti che invadono Venezia.
Infatti molte delle mie immagini sono state scattate tra le 5 e le 6 del mattino, con le piazze principali pressoché deserte.
Un altro accorgimento che ho spesso utilizzato per le mie fotografie è l’utilizzo della posa lunga, sia per togliere le persone in movimento dall’inquadratura che per dare un tocco di astrazione all’acqua dei canali sempre molto transitati da vaporetti, barche e gondole.
La cosa però che più mi piace fare a Venezia è esplorare la città, camminando per ore e chilometri tra le “calli” (la “Via” a Venezia è denominata “Calle”) ed i numerosi e suggestivi ponti (se ne contano 436 solo nel centro storico lagunare veneziano) che le collegano, alla ricerca di angoli nascosti e luoghi poco conosciuti.
Ed ogni volta che la visito e mi perdo nel labirinto di strade, trovo sempre qualche entusiasmante scoperta.