Colore
La fotografia non riproduce mai la realtà in modo oggettivo.
Il fotografo, attraverso il suo lavoro, comunica sempre un punto di vista.
Quando voglio esprimere il mio, cerco prima di connettermi con un luogo o un soggetto per capire cosa mi trasmette.
Ma la natura è mutevole, e l'esperienza non è mai la stessa.
Fotografare i paesaggi, soprattutto a colori, è tutt'altro che un'attività statica.
La scena cambia in ogni momento. La luce, i colori e le atmosfere si trasformano, rendendo la fotografia di paesaggio un'arte estremamente dinamica.
L'interpretazione di un paesaggio è sempre unica, non solo perché l'ambiente stesso cambia, ma anche perché io stesso evolvo nel tempo, nelle idee, negli stati d'animo e nella visione creativa.
La fotografia di paesaggio è un viaggio, è un flusso continuo. Non esiste una destinazione finale; il suo scopo è esprimere chi siamo (sia io che il soggetto) in quel preciso momento.
La testimonianza di questo processo in costante cambiamento—della mia evoluzione personale e dei luoghi che ho visitato—è raccolta in queste gallerie.
Buona visione!






























